Le basi dell’educazione del cane prevedono tutti quei comandi indispensabili per garantire una sicurezza ottimale a noi e anche a lui. Uno tra questi è il richiamo, che serve a noi proprietari a far tornare il cane nella nostra direzione ogni volta che pronunciamo il suo nome oppure un comando preciso, come il “vieni!”. Ecco qualche consiglio per apprendere il richiamo.
La socializzazione è un aspetto fondamentale della nostra vita e di quella degli animali. È solo stando in mezzo agli altri, osservandoli ed interagendo con loro, infatti, che possiamo comprendere molte cose su noi stessi e su come funziona il mondo. La stessa cosa accade per i nostri animali, che sin dai primi giorni di vita cominciano a scoprire come bisogna comportarsi semplicemente stando accanto alla propria madre e ai propri simili. Nell’ultimo periodo c’è stato il boom delle cosiddette “Classi di Socializzazione”, delle specie di raduni che consentono ai cani di studiarsi e comprendersi in totale libertà.
La maggior parte dei cani tende a mangiare molto velocemente, arrivando in alcuni casi a non riuscire nemmeno ad aspettare che il proprietario finisca di riempire la ciotola. Questo atteggiamento non va affatto bene per la salute del cane, che potrebbe andare incontro a rigurgito, vomito e cattiva digestione. Per questo motivo, è molto importante abituarlo sin da cucciolo a mangiare con la giusta tranquillità. Vediamo come fare.
Grazie alla grande diffusione dei programmi televisivi e dei videocorsi online sull’educazione del cane, sono sempre di più i proprietari che scelgono di affidarsi ad educatori e addestratori per insegnare al proprio cane le regole del vivere insieme. Ma come si fa a capire quale metodo di addestramento fa per noi? Scopriamolo insieme.
Il comando "resta" è davvero molto utile per il proprietario, ma anche per il cane. Ecco perché dovrebbe essere uno dei primi comandi da insegnare a Fido, sin da cucciolo. Vediamo come fare in modo semplice ed efficace.
Una delle lamentele più frequenti che i proprietari avanzano nei confronti del proprio cane è quella della cosiddetta “monta”. Avete organizzato una cena tra parenti, ma non appena vi accomodate tutti sul divano, ecco che Fido si aggrappa con tutte le sue forze alla gamba della nonna, cominciando a muovere il bacino ritmicamente, proprio come se volesse simulare l’atto sessuale. L’imbarazzo in questi casi è scontato, perché tutti noi colleghiamo inevitabilmente questo atteggiamento ad una manifestazione con chiari intenti di tipo sessuale. In realtà non sempre è così.