Decidere di dividere la vita con un animale domestico è una scelta abbastanza diffusa, molti però si trovano di fronte al dilemma: cane o gatto? Dilemma che si risolve spesso
Ormai sono davvero pochi i Comuni che non possiedono una apposita area per cani, chiamata anche “area di sgambamento” o "sgambatoio". Tuttavia, spesso il regolamento che dovrebbe garantire la piena sicurezza per il nostro cane e per gli altri eventualmente presenti cita risulta poco chiaro. Oltre a questo problema, talvolta sono gli stessi proprietari a non rispettare, volutamente o inconsapevolmente, le regole indispensabili per il quieto vivere. Pertanto, con questo articolo, cercheremo di fare un po’ di chiarezza su quali sono le cose da fare e quelle da non fare nelle aree di sgambamento.
Sin da quando eravamo bambini, ci hanno insegnato che il gatto miagola e il cane abbaia. È un dato di fatto, ma non tutti sanno che esistono tante sfumature nella voce dei nostri animali, dai vari tipi di miagolii al soffiare. In questo articolo parleremo soprattutto del gatto, per cercare di riconoscere ed interpretare tutti i suoni che è in grado di emettere.
Che fastidio quelle macchie scure sotto gli occhi del nostro amico a quattro zampe! Per non parlare poi di quanto risultino antiestetiche nei cani e gatti a pelo bianco. Ma può anche capitare di dover eseguire un’accurata pulizia delle palpebre in associazione a terapie specifiche. Ecco perché è importante conoscere bene le manovre per abituare i nostri animali a lasciarsi pulire gli occhi, con i prodotti e le tecniche giuste.
Le vie urinarie dei gatti sono estremamente sensibili. Una delle situazioni più frequenti che i proprietari si ritrovano ad affrontare è l’ostruzione urinaria, ovvero l’incapacità del gatto di “fare la pipì”. Quello che non tutti sanno, però, è che si tratta di una condizione piuttosto comune, ma assolutamente pericolosa, che richiede un intervento tempestivo prima che la salute dei reni venga compromessa definitivamente. Vediamo quali sono le cause di questo problema e come possiamo intervenire.
Ammettiamolo, ancora oggi molti di noi continuano ad aver paura solo a sentir nominare il dentista. Allora perché non dovrebbe valere lo stesso discorso anche per i nostri amici a quattro zampe, che spesso non sono proprio contenti all’idea di andare dal veterinario? Che Fido e Fuffi si mostrino intimoriti già alla vista della porta di ingresso dell’ambulatorio è assolutamente normale, ma questo può rappresentare un problema se l’apprensione si trasforma in paura o ansia.