Uno dei comportamenti più fastidiosi che alcuni cani possono sviluppare sin da cuccioli è sicuramente la tendenza a mordere mani e piedi. Che lo faccia per attirare l’attenzione o per gioco, si tratta sempre di un’azione inappropriata, che andrebbe eliminata sin dai primi mesi di vita del cucciolo, perché altrimenti si rischia di ritrovarsi con un cane adulto che continua ad avventarsi, seppur bonariamente, su mani, piedi ed indumenti di tutte le persone che entrano in casa. Cerchiamo di capire perché il cane assume questo atteggiamento e come insegnare al cucciolo e al cane adulto a non mordere.
Alzi la mano chi non apprezza le manifestazioni di entusiasmo del proprio cane al rientro a casa, magari dopo una giornata di lavoro. Nessuno o forse solo qualcuno, probabilmente. Una delle ragioni per le quali i cani sono così amati e apprezzati, infatti, è proprio la loro capacità di dimostrare con così tanta intensità la loro felicità nel rivedere il proprietario. Non sempre, però, le dimostrazioni si limitano ad energiche scodinzolate ed ampi sorrisi. La maggior parte dei cani, infatti, inevitabilmente salta addosso al proprietario o ad altre persone per salutare o per comunicare un messaggio.
Si sente molto parlare di feromoni, soprattutto in relazione ai diffusori specifici che vengono utilizzati per risolvere alcuni problemi comportamentali dei nostri animali. Non tutti però sappiamo di cosa si tratta, per cui in questo articolo cercheremo di spiegare cosa sono i feromoni e come funzionano nel cane e nel gatto.
L’aggressività non è un fenomeno molto diffuso tra i gatti, ma non mancano i casi di alcuni felini davvero indemoniati, pronti ad avventarsi contro l’uomo e gli altri animali. Ma perché si comportano in questo modo e cosa si può fare per risolvere il problema?
Il cucciolo che tanto desideravate finalmente è arrivato a casa. Avete acquistato tutto quello che gli occorre, tra cui il set di ciotole, pettorine, guinzagli con gli strass, tutine, cappottini e lettini. Poi, però, vi accorgete che l’unica cosa che vi manca sono proprio le nozioni di base dell’educazione del cucciolo, e ve ne rendete conto quando, dopo la prima notte insieme, al mattino la vostra casa è un campo minato di cacche e pipì. Prima di ricorrere a metodi poco utili, vediamo insieme come insegnare al cane e fare i bisogni fuori casa.
Il gatto che “la fa” fuori dalla lettiera potrebbe solo aver bisogno di comunicare qualcosa al proprietario, ma l’eliminazione inappropriata potrebbe rappresentare anche la manifestazione di un disagio interno dell’animale. Vediamo quali sono le situazioni più frequenti ed il motivo per cui il gatto può decidere di “farla” fuori.