Il collare è un accessorio estremamente importante per i nostri cani, perché potrebbero scappare durante la passeggiata quotidiana o semplicemente perché ci servono ad agganciare il guinzaglio. Non è raro, tuttavia, trovare anche alcuni gatti muniti di collarino, magari con un bel campanellino a completare il quadro. Ma è davvero necessario per il gatto? Quale modello potrebbe essere più indicato per il nostro Fuffi?
Con l’arrivo dell’autunno i proprietari più fashion si sbizzarriscono alla ricerca del cappottino più cool per il proprio cane, impazienti di agghindarlo nei modi più impensabili, che molto spesso fanno rabbrividire i cultori dei diritti degli animali. A prescindere da qualunque discorso etico su fiocchettini, strass e merletti addosso al cane, cerchiamo di capire quali siano i pro e i contro di maglioncini, cappottini e impermeabili per cani (e per gatti).
Rispetto a molti anni fa, l’aspettativa di vita dei nostri amici a quattro zampe è aumentata notevolmente, tanto che ormai non è più così insolito sentir parlare di cani e gatti centenari (naturalmente in base al rapporto anni umani/anni animali). Per garantire una lunga vita ai nostri animali, però, non basta curare solo il loro corpo, ma dobbiamo fare molta attenzione anche alla loro mente. Un cervello giovane e ben stimolato è una caratteristica imprescindibile per una vecchiaia ottimale. Ma come possiamo riuscirci?
Quante volte sentiamo parlare di cani che aggrediscono i bambini? Purtroppo alla base di queste spiacevoli situazioni possono esserci davvero molte cause, non sempre dovute al carattere del cane, ma anche, per esempio, alla scarsa supervisione dei genitori, alla loro incapacità di insegnare ai bambini come comportarsi con cani e gatti e altri fattori. Ma tutto questo non deve farci rinunciare all’idea di adottare un cucciolo, anche se in casa abbiamo un bambino molto piccolo. L’importante è seguire alcuni consigli da prendere in considerazione prima e dopo l’adozione.
I gatti, soprattutto se randagi, nella maggior parte dei casi tendono a rivelarsi davvero molto diffidenti nei confronti dell’uomo. Può capitare, però, che necessitino di essere portati dal veterinario o semplicemente essere presi per poterli trasferire in una nuova casa. Ma come possiamo fare a catturare un gatto randagio che non si lascia avvicinare facilmente?
Nel corso della vita del nostro gatto, quasi sicuramente capiteranno delle occasioni in cui dovremo convincere Fuffi ad entrare nel suo trasportino, magari per un controllo dal veterinario o per uno spostamento più o meno lungo. Come molti proprietari di gatti sanno bene, però, questa operazione può risultare davvero complicata, soprattutto se il micio proprio non è abituato al trasportino, per cui reagirà graffiando, ancorandosi a tutto quello che trova con gli artigli o piangendo disperato. Ecco cosa fare per evitare che tutto questo accada.