Olio di Neem, l’alleato naturale contro pulci e zanzare
L’estate è senza dubbio una delle stagioni preferite da noi umani, ma sicuramente un po’ meno per i nostri amici a quattro zampe, che si ritrovano a dover fare i conti con il caldo, i parassiti e i fastidiosissimi insetti, primi fra tutti le zanzare. Nell’ultimo periodo, accanto ai tradizionali prodotti antiparassitari, si sono diffusi sempre di più quelli naturali, primi fra tutti i rimedi a base di olio di Neem, una pianta dagli effetti portentosi, completamente innocua per cani e gatti.
Cos’è l’olio di Neem?
Il neem (Azadirachta indica) è un albero originario dell’India, dove è noto come nim. Sin dall’antichità, le foglie del neem vengono largamente utilizzate dalle popolazioni indiane, che se ne servono soprattutto per allontanare insetti e parassiti, ma non solo.
Il neem, infatti, è uno dei rimedi più comuni della medicina ayurvedica, una disciplina orientale che prevede l’utilizzo di piante, metalli o minerali a scopo cosmetico e anche curativo. Non a caso, secondo le fonti tramandate, il nim era conosciuto già nel duemila a.C, quando veniva chiamata con il termine sanscrito “Arishta”, ovvero “l’albero che libera dalle malattie”, oppure in arabo “Shajar-e-Mubarak”, “albero benedetto”.
Ad accorgersi delle proprietà interessanti di questo albero fu un entomologo tedesco, che alla fine degli anni ’50, nel tentativo di porre fine ad un’invasione di locuste in Sudan, notò che le uniche piante immuni a questi temibili insetti erano proprio quelle di neem.
Ogni singola parte della pianta, dalle radici alle foglie, fino a semi e frutti, possiede delle proprietà molto utili, che la rendono un rimedio efficace contro diversi problemi, anche per i nostri amici a quattro zampe. In particolare, le parti più utilizzate sin dall’antichità sono proprio le foglie ed i semi, dai quali si estrae un olio portentoso.
La pianta, infatti, conterrebbe diverse sostanze appartenenti al gruppo dei cosiddetti “limonoidi”, tra cui la salannina, la nimbidina, la nimbina, ma soprattutto l’azadiractina, molto utilizzata nel campo dell’agricoltura per allontanare fastidiosi insetti e parassiti. Un grande vantaggio dei fitofarmaci a base di olio di Neem, infatti, è proprio il basso livello di tossicità, che le rende innocue per l’uomo, per gli animali e anche per l’ambiente.
Per cosa possiamo usarlo
L’olio di Neem può vantare un gran numero di proprietà benefiche, sia per noi che per i nostri amici a quattro zampe. In particolare, può essere utilizzato nei cani e nei gatti in caso di:
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Acari: cani e gatti possono diventare la sede di alcuni acari, come quelli delle orecchie o gli acari responsabili della cosiddetta rogna sarcoptica. Poche gocce di olio di neem puro possono essere applicate sulla zona interessata, mentre una soluzione di olio di neem diluita in acqua può essere spruzzata su tutte le parti della casa dove l’animale passa più tempo, come letti, cuscini, coperte e tappeti;
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Pulci: l’olio di neem è portentoso contro le pulci, considerando che elimina sia il parassita adulto che le larve. Si può applicare qualche goccia di olio puro o diluito in acqua, da spruzzare direttamente sul pelo. Molto utile è anche l’utilizzo dell’olio per realizzare dei collari antipulci. Possiamo versare qualche goccia di olio puro sul collare del nostro amico, oppure possiamo immergere nell’olio una striscia di tessuto che avvolgeremo attorno al collo del cane o del gatto;
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Zanzare e pappataci: molti prodotti a base di olio di neem vengono utilizzati per realizzare repellenti naturali contro i cosiddetti “flebotomi”, cioè gli insetti che pungono, come le zanzare e i pericolosissimi pappataci, che possono trasmettere la Leishmaniosi, una malattia infettiva molto dannosa soprattutto per i cani. Possiamo applicare poche gocce di olio di neem lungo il dorso dell’animale, da massaggiare sulla cute, o realizzare un collare antipulci fai-da-te, ottimo anche come repellente per i flebotomi. L’olio di neem, infatti, ha un odore molto forte, che richiama quello dell’aglio, particolarmente sgradevole soprattutto per gli insetti. Un ottimo consiglio è quello di utilizzare qualche goccia di olio di neem anche in tutti i depositi di acqua stagnante dentro e fuori casa, come sottovasi e grondaie. Eliminerete eventuali larve di zanzara ed eviterete che si avvicinino nuovi insetti;
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Punture di zanzara: se il cane o il gatto sono stati già punti dalle zanzare o dai pappataci, possiamo massaggiare una o due gocce di olio di neem sulla puntura. In pochi minuti scompariranno prurito, rossore e gonfiore, donando sollievo al nostro amico;
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Infezioni alle vie respiratorie: l’olio di neem è ottimo anche come balsamico per le infezioni alle vie respiratorie, molto frequenti soprattutto nei gatti. Versatene 2-3 gocce nell’ambiente dove vive il vostro animale, magari in una ciotolina con dell’acqua, per aiutarlo a respirare meglio;
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Dolori articolari: l’olio di neem è un ottimo antinfiammatorio naturale, per cui può essere utilizzato anche per alleviare i dolori causati da artrite, artrosi, dolori reumatici e traumi, massaggiando qualche goccia sulla zona dolente;
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Ferite: morsi, graffi ed eventuali ferite infette, possono essere trattate adeguatamente con l’olio di neem, che riuscirà ad accelerare la guarigione e la cicatrizzazione della pelle, collaborando anche ad eliminare e prevenire le infezioni da parte di batteri;
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Dermatite: molti problemi della pelle, come la dermatite allergica da pulci (DAP) o le dermatiti da intolleranze alimentari, possono essere curate con l’olio di neem, che allevia il prurito ed il rossore, sfiammando la pelle. Ottimo anche in caso di forfora. Naturalmente in questi casi bisognerà trattare anche la causa originaria del problema;
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Gengivite: i cani e i gatti con le gengive infiammate possono trovare sollievo lavando i denti con il loro dentifricio abituale, al quale aggiungeremo una goccia di olio di neem.
Questi sono solo alcuni dei possibili impieghi dell’olio di neem per cani e gatti, soprattutto per chi preferisce evitare di ricorrere a farmaci e sostanze chimiche.
L’olio di neem, infatti, ha un livello di tossicità davvero molto basso, per cui risulta quasi sempre innocuo anche per gli animali. Per evitare problemi, comunque, consigliamo di applicarlo prima su una piccola parte della pelle dell’animale, che monitoreremo nel corso della giornata. Eventuali arrossamenti o gonfiori potrebbero indicare una reazione allergica, per cui dovremo lavare immediatamente la zona con acqua e un sapone neutro per animali.
Un altro accorgimento da seguire è quello di scegliere sempre prodotti ad hoc. Se optiamo per l’olio di neem puro, chiediamo al nostro erborista di fiducia, verificando che si tratti effettivamente di un prodotto puro, senza solventi e conservanti chimici. L’olio di neem puro ha una consistenza molto densa, per cui è preferibile scaldarlo in una ciotola di acqua calda prima di applicarlo.
Per creare una soluzione di olio di neem e acqua, aspettiamo prima che diventi più liquido, quindi versiamo un cucchiaio di olio in circa 200 mL di acqua distillata. Inseriamo il tutto in un flacone spray e ricordiamoci di agitare bene prima dell’uso.
In alternativa, in commercio è disponibile una gamma di prodotti molto ampia, interamente a base di olio di neem, dallo shampo alla lozione spray, fino a spot on e collarini.
In ogni caso, ricordiamo che è sempre consigliabile sentire il parere del nostro veterinario prima di ricorrere ai rimedi naturali.