Il metodo TTouch: curare gli animali con le carezze
Il metodo Ttouch, inizialmente visto come una teoria piuttosto strampalata di approcciare al comportamento degli animali, nel corso degli anni è riuscito ad affermarsi sempre di più, adattandolo non solo al mondo dei cavalli, come in origine, ma anche a cani e gatti.
Cos'è il Metodo Ttouch
Sono passati quasi 40 anni da quando Linda Tellington-Jones cominciò a mettere a punto un nuovo, rivoluzionario metodo educativo per cavalli. In quel periodo, Linda ebbe modo di avvicinarsi allo studio del Metodo Feldenkrais, basato sul principio secondo cui il movimento del corpo sarebbe un modo indispensabile per poter migliorare ed alleviare molti problemi fisici, ma anche emotivi.
Affascinata da questa teoria, Linda decise di estenderla anche al settore di sua competenza: la riabilitazione dei cavalli “difficili”. Nasce così il TTEAM – Tellington-Touch Equine Awareness Method, che verrà in seguito esteso anche all’ambito degli animali da compagnia, in particolare cani e gatti.
Il Metodo Ttouch nasce essenzialmente dalle radici dei principi di Moshe Feldenkrais, ampliandoli ad un settore così delicato come quello degli animali. Secondo la sua ideatrice, il Metodo Ttouch sarebbe in grado di aiutare cavalli, cani e gatti ad acquisire una maggiore stabilità e serenità emotiva, partendo dal proprio corpo.
L’esempio classico, utilizzato spesso da Linda, è quello del cane che tira al guinzaglio. I motivi per cui continua a farlo possono essere diversi, ma il risultato sarà sempre un gran dolore all’altezza del collo, delle spalle e della schiena, dovuti proprio all’urgenza di tirare con più forza, per contrastare il comando del proprietario. Un cane che ha dolore, si sentirà inevitabilmente frustrato e continuerà a mettere in atto il comportamento sbagliato, alimentando così un circolo vizioso senza fine.
Il compito dei proprietari e degli educatori, invece, dovrebbe essere quello di prestare attenzione non solo ai comportamenti da correggere, ma anche al fisico dell’animale. Il corpo non è altro che la chiave per accedere al delicato mondo interiore di ogni animale.
In cosa consiste il Metodo TTouch
“Touch” in inglese significa proprio “tocco”. Il Metodo, infatti, prevede una serie di leggeri tocchi e movimenti che devono essere effettuati direttamente sul corpo dell’animale, con delle manovre molto precise, messe a punto proprio dalla sua ideatrice. I tocchi, chiamati TTouches, vanno a stimolare le terminazioni nervose situate in ogni parte del corpo, innescando una risposta da parte dell’animale. Quelle che potrebbero sembrare delle semplici carezze, in realtà non servono solo a rilassare la mente del cane o del gatto, ma anche a migliorare la comunicazione con il proprietario e ad alleviare il dolore fisico e le emozioni negative.
Il tocco non è l’unico mezzo previsto per raggiungere lo scopo. Il Metodo TTouch, infatti, comprende anche una serie di esercizi da fare al guinzaglio. Ad esempio, si può chiedere al cane di muoversi all’interno di un labirinto piuttosto intricato. Per trovare la via d’uscita, l’animale dovrà necessariamente effettuare dei movimenti inusuali, articolando il corpo in diverse direzioni. In questo modo potrà allenare il fisico, stimolando allo stesso tempo la concentrazione e la fiducia nelle proprie capacità.
Un altro strumento messo a punto da Linda Tellington-Jones è il bendaggio. Il corpo dell’animale viene rivestito da delle fasce elastiche e morbide, senza frenare in alcun modo la capacità di muoversi. La pressione delicata e il sostegno delle fasce, trasmette all’animale particolarmente pauroso una maggiore sicurezza, aiutandolo anche a respirare nel modo giusto.
Per quali animali è consigliato
Questo metodo è particolarmente utile soprattutto per gli animali più “difficili”. Parliamo soprattutto di cani e gatti che hanno subìto gravi traumi o maltrattamenti, ma anche per i soggetti meno inclini ai tradizionali metodi educativi.
Tramite il tocco, è possibile allontanare la paura, la rabbia, l’ansia e tutte le emozioni negative che possono influire sia nel rapporto con le persone, che sulla salute dell’animale. Ricordiamo sempre che lo stress prolungato può provocare molti danni sull’equilibrio mentale e fisico dei nostri animali.
Ad esempio, possiamo sfruttare i benefici del tocco nelle situazioni tipiche di stress e disagio, come la sala d’attesa del veterinario. La maggior parte degli animali sarà paralizzata dalla paura o tenterà in tutti i modi di fuggire. Applicando precisi movimenti sulle orecchie dell’animale, saremo in grado di ridurre il livello di tensione, facendolo sentire più rilassato e sicuro di farcela.
Allo stesso modo, il Metodo è ottimo anche per i cani e i gatti con problemi di salute. Pensiamo, ad esempio, al caso tipico dell’artrite. Un animale con dolori articolari si sentirà frustrato, incapace di correre, muoversi e giocare come fanno normalmente i suoi simili. Con l’applicazione del tocco e degli esercizi mirati, potrà invece alleviare il dolore, senza rinunciare al movimento, sentendosi allo stesso tempo più sicuro di sé. Naturalmente in questi casi il Metodo TTouch rappresenta un efficace supporto alle cure da parte del veterinario, che non potrebbero in ogni caso essere abbandonate.
Se siete interessati ad ottenere maggiori informazioni a riguardo, consultate la pagina ufficiale italiana del Team.