Assicurazione per il cane, quando serve e perché
In passato il tuo cane ha già tentato di mordere qualcuno e temi che possa farlo ancora, mettendoti nei guai? Vorresti tutelarti economicamente da eventuali incidenti o malattie che richiedono un intervento chirurgico per Fido? Da oggi tutto ciò non è più impossibile, grazie alle numerose polizze di assicurazioni per cani.
Negli ultimi anni c’è stata una grande diffusione delle assicurazioni per cani, sia da parte di enti assicurativi specializzati che nell’ambito delle classiche polizze sulla casa. Quella che può sembrare una scelta esagerata, al pari probabilmente delle assicurazioni più stravaganti, come quella sul fondoschiena di Jennifer Lopez o sulle corde vocali di Bruce Springsteen, in realtà è una possibilità molto utile e anche molto richiesta.
Troppo spesso, infatti, si sente parlare di controversie legali causate da aggressioni reali o presunte che un cane può aver commesso nei confronti di adulti, bambini e altri animali.
Nella maggior parte dei casi, si tratta soprattutto dell’anziana signora Rossi del secondo piano, che non vede l’ora che il nostro cane commetta un piccolo errore per costringerci a sbarazzarcene, liberandosi dalle lunghe abbaiate notturne e dagli odori che si avvertono per le scale del palazzo. È così che non appena il nostro cane le abbaierà contro, probabilmente neppure per fini così malefici, l’anziana signora correrà dai vigili a denunciare l’accaduto, magari chiedendoci anche i danni morali per lo spavento subìto dal suo povero cuore debole.
Può capitare, però, che il nostro cane possa realmente aggredire qualcuno. Ad esempio, una delle situazioni più frequenti è quella della passeggiata in campagna. Arriviamo nel sentiero, liberiamo Fido dal guinzaglio, senza accorgerci della presenza di un altro cane. I due animali non riescono ad arrivare ad un compromesso e si azzuffano.
Se in questo contesto consideriamo anche l’ipotesi che il proprietario dell’altro cane tenti di intervenire nella rissa, frapponendosi tra i due cani, beccandosi inevitabilmente un morso, la situazione può davvero degenerare.
Secondo le normative attuali, quando il nostro cane morde una persona o un altro animale, la responsabilità dei danni fisici o morali subìti da chi è stato aggredito è sempre la nostra.
Non fanno eccezione neppure gli imprevisti tipici, ad esempio se il cane è scappato senza farsi notare, se era comunque portato al guinzaglio o se abbiamo fatto di tutto per cercare di interrompere l’aggressione.
Per evitare di dover pagare la nostra responsabilità, possiamo stipulare una polizza assicurativa di Responsabilità Civile per il cane nei confronti di cose o persone, inclusi naturalmente gli altri animali. Questo tipo di polizza tutela il proprietario anche in caso di lesioni fisiche e morali e persino di morte.
La garanzia di Responsabilità Civile copre solo le richieste di risarcimento avanzate nei confronti del proprietario, ma resta comunque esente dalla responsabilità penale.
Allo stesso tempo, potremo ricevere un’assistenza anche nel caso in cui il nostro cane venisse aggredito da persone o altri animali.
Un altro tipo di copertura assicurativa che alcune di queste polizze offrono è anche quella che consente di ricevere il rimborso parziale delle spese veterinarie necessarie per gli interventi chirurgici in seguito ad infortuni e alcune malattie, compreso il costo del ricovero, le cure, la fisioterapia e altre forme di assistenza, ad esclusione di malattie congenite o ereditarie, neoplasie e interventi o cure non necessarie o non prescritte dal medico veterinario.
In alcuni casi è possibile anche ricevere un’assistenza di tipo legale in caso di denunce nei nostri confronti o se volessimo portare avanti una controversia verso la persona o il proprietario dell’animale che ha aggredito il nostro cane.
Ogni polizza prevede delle caratteristiche diverse a seconda delle esigenze del proprietario dell’animale, al tipo di evento da cui si preferisce tutelarsi e della razza dell'animale. Sono generalmente esclusi dalla copertura assicurativa i cani con un'età prossima alla vecchiaia, dato che per questi animali sono maggiori le probabilità di accusare dei problemi di salute.
In ogni caso, la formula per questo tipo di assicurazione è la stessa prevista per tutte le altre polizze.
Il proprietario del cane deve versare con una certa regolarità una somma variabile, che viene definita premio assicurativo. In cambio di questa somma, la compagnia assicurativa o l’ente a cui ci si rivolge, ci offre una copertura economica in caso di tutte le situazioni previste dal contratto.
Alcune polizze prevedono anche la possibilità di pagare un premio inferiore se il nostro cane è stato particolarmente “buono”, e al contrario un premio superiore se abbiamo dovuto rivolgerci alla compagnia assicurativa per delle aggressioni.
Se siete interessati a stipulare una polizza assicurativa per il vostro cane, consultate una delle offerte presenti online o chiedete alla vostra compagnia assicurativa se offra questo servizio.