In caso di incidente è obbligatorio soccorrere l'animale
Continua il lungo elenco di provvedimenti a favore dei nostri amici a quattro zampe, anche per quanto riguarda il comportamento da tenere in strada. Nel 2011, infatti, il Codice della Strada è stato aggiornato con un comma fondamentale, che obbliga chiunque provochi un incidente nei confronti di un cane o di un gatto, a prestare soccorso.
La normativa in questione è l’art. 189 in materia del “Comportamento in caso di incidente”, revisionato diverse volte nel corso degli anni. In particolare, la modifica più importante per quanto riguarda gli animali è stata apportata nel 2010 – pertanto diversi anni fa – con l’introduzione del comma 9-bis, che cita: “l’utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti, ha l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno. Chiunque non ottempera agli obblighi di cui al periodo precedente è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 410 a euro 1.643.”.
Ma non è tutto. Il regolamento, infatti, include non solo il diretto responsabile dell’incidente, ma anche tutte le persone eventualmente coinvolte. Nello specifico, si parla delle “[…] persone coinvolte in un incidente con danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti devono porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di primo soccorso.”. Anche in questo caso, la pena prevista è una multa che può variare da 82 a 328 euro.
Tuttavia, resta invariato il provvedimento, incluso nel Codice della Strada, che vieta ai conducenti di automobili di fermarsi in autostrada per prestare soccorso agli animali investiti o abbandonati. Un gesto di questo tipo, infatti, potrebbe mettere a rischio la propria incolumità e quella degli altri conducenti. In questi casi possiamo contattare il 112 e segnalare alla Polizia Stradale l’emergenza, cercando di fornire un riferimento preciso del luogo dell’incidente o dell’avvistamento. Potrete trovare maggiori informazioni leggendo l’articolo specifico su cosa fare quando si trova un animale ferito o abbandonato.
Un’altra modifica, introdotta sempre negli ultimi anni, riguarda l’art. 177 comma 1 del Codice della Strada, il quale – proprio come accade per noi – le autoambulanze veterinarie, le guardie zoofile e i mezzi di soccorso per il recupero degli animali possono utilizzare tranquillamente sirene e lampeggianti per agevolare le operazioni.
Probabilmente, considerando soprattutto che parliamo di un decreto non proprio recente, non si è ancora fatto abbastanza per cercare di tutelare i numerosi cani e gatti che ogni giorno rimangono coinvolti in tragici incidenti, in particolare lungo le strade a maggiore velocità di scorrimento. Sebbene la Legge sia ormai dalla parte degli animali, il numero di persone che non rispettano le normative attualmente vigenti in loro favore è ancora molto elevato, come possiamo constatare quotidianamente con i nostri occhi.
In ogni caso, con il passare degli anni, sempre più regolamenti si stanno evolvendo in favore dei nostri amici a quattro zampe, sia per quanto riguarda i provvedimenti contro il maltrattamento e l’abbandono, sia per quanto riguarda – come in questo caso – l’obbligo di prestare soccorso in caso di incidente. A questo punto, quindi, non ci resta che aspettare di aggiungere ancora qualche altro tassello per poter parlare a tutti gli effetti di tutela degli animali.