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Troppe coccole stressano il gatto

Parliamo di una notizia che la maggior parte degli amanti dei gatti tenderà a non accettare molto volentieri. Negli ultimi giorni è stata annunciata una nuova scoperta sul comportamento dei felini, secondo cui coccole e carezze stressano i gatti.

Che i felini di casa siano animali piuttosto schivi ed indipendenti era già noto a tutti, sebbene moltissimi proprietari siano pronti a giurare che Fuffi si dimostri un gran coccolone ad ogni ora del giorno e della notte. In realtà anche questo è vero, perché numerosi studi sono riusciti a dimostrare che i gatti apprezzano la convivenza con l’uomo e gli altri animali, pur rimanendo creature piuttosto solitarie.

Questo aspetto è stato ampliato notevolmente negli ultimi giorni da uno studio condotto dalla University of Lincoln britannica, la University of Sao Paulo in Brasile e la University of Veterinary Medicine in Austria, sponsorizzato da Ceva Animal Health. Lo studio in questione è riuscito a dimostrare che le coccole possono stressare il gatto. gatto stressato coccole

Gli animali sono stati esaminati nell’ambiente domestico da soli, in coppie e in gruppi di tre o quattro, valutando precisamente i livelli dell’ormone dello stress in quattro momenti diversi.

Al termine dello studio hanno notato che i gatti più giovani che vivevano da soli erano più stressati rispetto a quelli inseriti in gruppi più numerosi.

La ragione potrebbe essere legata – come suggerisce il professor Daniel Mills della University of Lincoln – al fatto che “nonostante di solito vivano da soli in natura, molti gatti si riuniscono quando le risorse come il cibo sono concentrate in una singola area, per esempio quando le persone nutrono le colonie randagie. Tuttavia, il fatto di riunirsi per necessità è stressante per loro, perché non sono naturalmente animali socievoli”.

In ogni caso, questo aspetto potrebbe non essere poi così negativo. Secondo il prof. Mills, infatti, “sembra che, anche se non sono migliori amici, i gatti potrebbero essere in grado di organizzarsi in modo da evitarsi a vicenda senza stressarsi”.

Il punto chiave della ricerca, tuttavia, è sicuramente legato alle coccole da parte del proprietario. Secondo quanto è emerso dallo studio, “i gatti che tollerano, piuttosto che apprezzare o disprezzare le coccole, sono i più stressati”. Chiaramente un gatto che trova piacevoli le coccole, non risentirà negativamente delle attenzioni da parte del proprietario. Al contrario, un gatto a cui abbracci e carezze proprio non piacciono, potrà rispondere sottraendosi e allontanando il proprietario, oppure sopportando stoicamente. E sono proprio questi ultimi i gatti più stressati, probabilmente perché si sentono privati del loro spazio personale.

Il concetto di base quindi rimane sempre lo stesso: i gatti non amano le attenzioni eccessive da parte dell’uomo o degli altri animali, ma possono comunque gradirle quando sono loro stessi a richiederle. La conferma a questa affermazione arriva sicuramente dal fatto che spesso Fuffi, quando decide che la sessione di coccole può bastare, ci allontana con le buone o con le cattive.

Fonte: http://www.lincoln.ac.uk/news/2013/10/772.asp