Pet Therapy sembra una Favola ma è Realtà
Ricordate Belle e Sebastien, il mitico cartone animato che ha tenuto incollati allo schermo intere generazioni? Quel semplice cartone è simbolico di un rapporto 'magico' che accomuna i cani ai bambini e che li rende amici inseparabili oltre ogni confine.
Come ben sappiamo, i cani sono i migliori amici dell'uomo, in quanto fra di loro si instaura un rapporto primordiale tra cane e capo branco che porta gli amici a quattro zampe a legarsi indissolubilmente con il loro padrone e a non lasciarlo mai. L'affetto che i cani manifestano, la loro sensibilità nei confronti dei gesti del padrone e l'innato istinto di protezione si amplificano ancor più quando in casa ci sono dei bambini. I bambini sono degli esserini puri e i cani riescono a percepire la loro indole proteggendoli e instaurando un rapporto davvero speciale con loro.
La scienza ci aiuta a spiegare perché questo rapporto sia così speciale. In particolare, degli studi recenti hanno confermato che i cani aiutano non solo il benessere psico-emozionale dei piccoli, ma aiutano a rafforzare le loro difese immunitarie, per cui li aiutano a crescere forti e sani. Al contrario di ciò che si pensa comunemente, i bambini che crescono in contatto con i cani hanno una minore possibilità di sviluppare allergie e problemi legati alla respirazione. Questo è quanto emerge dallo studio effettuato dall'autorevole University of Wisconsin-Madison e pubblicato sul Journal of Allergy and Clinical Immunology.
Ma i nostri amici a quattro zampe sono in grado anche di aiutare in modo importante chi soffre di depressioni lievi, siano essi adulti o bambini. I cagnolini tengono infatti occupato il bambino in modo positivo, attraverso le coccole e i giochi. Ecco che la presenza dei cani aiuta a sviluppare il lato emotivo dei piccoli, in quanto essa aiuta a superare in modo migliore la separazione dai genitori quando si recano al lavoro o sono fuori casa e molti studi hanno affermato che gli animali domestici possono aiutare a calmare i bambini iperattivi o eccessivamente aggressivi. Giocare con i cagnolini aiuta a stimolare l'apprendimento, la curiosità e l'immaginazione e, in un certo senso, aumenta il senso di responsabilità. Non a caso i cani sono gli animali più impiegati nella pet therapy, ovvero nella terapia di guarigione dalle malattie effettuata con l'aiuto dei nostri cari amici a quattro zampe.
La pet therapy con i cagnolini viene effettuata soprattutto con i bambini, in quanto il senso di empatia che si instaura è fortissimo e aiuta i piccoli a guarire da patologie anche gravi, quali traumi di natura psicologica o disturbi comportamentali. La chiave del successo risiede nel comportamento spassionato del cane, il quale sicuramente percepisce che il bambino ha bisogno di essere aiutato e si adopera per farlo in tutti i modi. La vicinanza fisica, la volontà di giocare continuamente e la capacità di apportare una protezione immediatamente percepibile vengono comprese dal bambino in difficoltà, il quale può aprirsi in modo completo e sincero. La pet therapy interessa anche la fisicità dei bambini, soprattutto se i problemi sono legati a situazioni di paralisi o di difficoltà motoria. In questi casi il gioco con i cani si trasforma da un momento di puro divertimento ad una vera e propria sessione di fisioterapia, durante la quale il bambino fa enormi progressi senza talvolta accorgersene!
Molti sono gli incredibili episodi di cronaca che interessano il rapporto tra cane e bambino, i quali interessano molte volte casi di salvataggio. Ci ha colpito il fatto accaduto nel settembre 2014, quando il pitbull Hades ha salvato il suo padroncino di otto anni da uno sciame di api. Assieme ad alcuni amici il bimbo stava giocando nello stato dell'Oregon sulla riva di un fiume quando, dopo aver calpestato un tronco marcio, si è librato in volo un vero e proprio sciame di api selvatiche. I bambini sono riusciti tutti a scappare tranne il padroncino del pitbull, il quale è stato assalito da un attacco di panico e si è immobilizzato. Hades ha immediatamente compreso ciò che stava accadendo e si è caricato sulla schiena il bambino portandolo fuori dallo sciame e al sicuro tra le braccia della madre. Questo avvenimento ci aiuta a comprendere che non solo il cane ha fiutato il pericolo naturale delle api, ma ha compreso che il bambino non riusciva a muoversi e che quindi avrebbe potuto correre dei seri rischi. Incurante del pericolo lo ha preso e lo ha caricato sulle spalle, conducendolo dalla sua famiglia. Un vero e proprio prodigio, che può aiutarci a capire quanto sia profondo il rapporti tra cani e bambini e quanto sia incredibile l'indole dei nostro adorati amici a quattro zampe.