I cani riescono a fiutare il cancro
Sembra una notizia incredibile, ma in realtà molti studi scientifici stanno arrivando alla conclusione che i cani sarebbero in grado di percepire la presenza di alcuni problemi di salute nell’uomo, compreso il cancro.
Che l’olfatto dei cani sia decisamente sviluppato, lo sapevamo già. Non a caso viene sfruttato da sempre dai cercatori di tartufi e da diversi anni anche dalle forze dell’ordine, che “arruolano” i cani per la ricerca di persone scomparse, tracce di droga e persino di ordigni esplosivi.
I nostri amici a quattro zampe, infatti, hanno un olfatto molto più preciso del nostro, grazie alla presenza di un numero enorme di recettori specializzati nel catturare gli odori, trasmettendoli al cervello. Secondo le recenti scoperte, il potere dei sensi sviluppati dei cani sarebbe dovuto alla loro capacità di captare i cosiddetti composti volatili organici presenti nell’ambiente esterno. Questi non sono altro che delle molecole microscopiche, rilasciate sia nell’aria che nei liquidi. Anche il nostro naso è in grado di percepirli, ma semplicemente non nella stessa misura di quello di Fido.
Secondo uno studio inglese pubblicato nel 2004 sul British Journal of Medicine, i cani sarebbero in grado di percepire la presenza di questi composti anche nel nostro corpo. In particolare, durante la ricerca venne osservato un gruppo di sei cani, addestrati ad individuare i campioni di urine appartenenti a pazienti con il cancro alla vescica. Il risultato in un primo momento non fu sorprendente, perché solo il 41 per cento dei cani riuscì ad individuare i campioni “malati”. In ogni caso, un valore decisamente maggiore rispetto a quello raggiungibile affidandosi solo al caso.
Negli anni successivi, quindi, furono condotti altri studi, specializzando i cani in esame nella ricerca di altre forme di tumore, come quello del seno o dei polmoni. Il team della Pine Street di San Anselmo, guidato da Michael McCulloch scelse di far valutare agli animali un campione di aria espirata dai pazienti. Stavolta il risultato lasciò tutti a bocca aperta: l’88% per il cancro al seno e il 97% per quello ai polmoni.
Nel 2011 in Giappone venne invece testato il fiuto dei cani rispetto al tumore del colon-retto. Anche in questo caso la precisione del test raggiunse il 98% di accuratezza, più di quella degli esami normalmente utilizzati per la diagnosi di questo tumore.
Sull’ondata del successo di questi studi, molti altri sono stati messi a punto in tutto il mondo. Nonostante la precisione dei test, in ogni caso i cani non potranno ancora essere utilizzati per la diagnosi del cancro e degli altri problemi di salute, almeno per qualche altro anno.
Fonte: http://www.animalplanet.com/pets/can-dogs-detect-human-health-problems/