I forasacchi, perché sono pericolosi e come rimuoverli
I forasacchi rappresentano un grande pericolo per i nostri cani, poiché spesso tendono ad infilarsi nella pelle, nelle orecchie o nel naso, provocando in alcuni casi delle conseguenze piuttosto gravi. Vediamo quindi perché sono pericolosi e come si possono rimuovere in modo sicuro.
“Forasacchi” è il termine di uso comune previsto per le ariste delle graminacee, in poche parole le spighette che si formano quando cresce il grano lungo le strade periferiche, in campagna o nei parchi. I forasacchi sono un pericolo praticamente costante, proprio perché si possono trovare dappertutto.
Perché i forasacchi sono pericolosi?
I forasacchi hanno una forma particolarmente appuntita e sono anche decisamente rigide, per cui tendono ad infilarsi con troppa facilità ovunque. L’intera superficie delle spighe, infatti, è ricoperta da una serie di aculei molto appuntiti, orientati nel verso opposto rispetto alla direzione dello stelo. Per questo motivo, ogni volta che li sfioriamo, possono agganciarsi su vestiti, pelle o pelo, restando conficcati finché non vengono rimossi manualmente.
A chi di noi non è mai capitato di trovarsi i pantaloni o le scarpe letteralmente “infilzate” da queste spighette? Ecco, pensiamo a cosa succede invece ai nostri animali quando vengono a contatto con queste piante micidiali.
Basta un attimo e il forasacco si è incastrato nella pelle, nel pelo, tra le zampe, nelle orecchie, nel naso, negli occhi, nel prepuzio e persino nella gola dell’animale, se dovesse ingerirlo. E se pensiamo a quanto fa male a noi quella spighetta incastrata sui pantaloni, figuriamoci in queste parti del corpo dell’animale.
Le conseguenze non sono legate solo al dolore o al fastidio che i forasacchi possono provocare. Infatti, se non vengono rimossi tempestivamente e correttamente, possono creare delle infiammazioni nel punto in cui sono conficcate, fino a vere e proprie infezioni. In questi casi ce ne accorgiamo perché nel punto in cui sono incastrate compare un alone rossastro, piuttosto sopraelevato e, rimuovendo il forasacco, comparirà un vero e proprio buco sulla pelle, dal quale può fuoriuscire del sangue o del pus.
I problemi diventano ancora più rilevanti se i forasacchi si localizzano in sedi molto delicate, come naso, occhi, orecchie e gola. Queste spighe, infatti, oltre a danneggiare la zona, possono anche provocare gravi lesioni agli organi locali, bucando ad esempio il timpano o arrivando fino a polmoni e stomaco, dove rimarrebbero incastrate creando gravi conseguenze.
Come rimuovere i forasacchi
Il nostro consiglio è quello di rimuovere solo quelli appoggiati sulla pelle dell’animale, senza essere ancora incastrati. Il rischio principale, infatti, è quello di spezzarli, lasciando nelle orecchie, nel naso o nella pelle una parte di spiga che può infiammare o infettare tutta la zona.
Piuttosto, soprattutto se si tratta di parti delicate del corpo, portiamo l’animale dal veterinario, che conosce le tecniche giuste per rimuoverli e può intervenire qualora dovessero spezzarsi. Potrà inoltre agire anche per valutare le eventuali conseguenze provocate dal forasacco.
In ogni caso, cerchiamo sempre di evitare che il cane o il gatto possano riempirsi di queste spighette. Non frequentiamo dei posti in cui sappiamo già per certo che li troveremo. Inoltre, al ritorno dalla passeggiata, armiamoci di spazzola e controlliamo tutto il corpo dell’animale, allontanando eventuali forasacchi che si sono poggiati sul pelo, in attesa di conficcarvisi.
Se vediamo che il cane inizia a tossire, starnutire o scuote le orecchie, verifichiamo subito se in quella zona ci siano dei forasacchi, limitandoci a rimuovere solo quelli non conficcati nella pelle. Stesso discorso per i polpastrelli, altra sede frequentemente interessata dal problema. Le spighette raccolte durante la camminata, infatti, possono incastrarsi tra i polpastrelli o direttamente al loro interno, per cui facciamo molta attenzione anche a questa zona.
Per i cani con le orecchie lunghe, come Cocker e Basset Hound, può essere un ottimo consiglio quello di avvolgere attorno alla testa una fascia elastica o un foulard leggero, che tengano le orecchie sospese e protette.