Come fare le iniezioni al cane e al gatto
In questo articolo andremo a spiegare come fare le iniezioni al cane e al gatto, in particolare quelle sottocutanee, intramuscolari e di insulina.
Tra i vari tipi di farmaci, le iniezioni sono sicuramente quelle meno praticate dai proprietari di animali, che preferiscono invece ricorrere a compresse e sciroppi. Può comunque capitare che il cane o il gatto abbiano bisogno urgentemente di un’iniezione o di una terapia abbastanza lunga, per cui sarebbe utile riuscire ad aiutarli.
Fare una iniezione sottocutanea
Le iniezioni sottocutanee sono sicuramente quelle più utilizzate. Servono per somministrare la maggior parte dei farmaci, dai vaccini agli antinfiammatori e persino per alcune flebo.
Per fare le iniezioni sottocutanee si preferisce la zona tra le scapole, meno sensibile e più sottile rispetto agli altri punti del corpo. Senza dubbio questo punto è più semplice da maneggiare, grazie all’abbondante strato di pelle che lo ricopre, e anche perché l’animale non ha modo di guardare ciò che state facendo.
Per effettuare le iniezioni sottocutanee potrete utilizzare diversi tipi di aghi e siringhe, per cui affidatevi alle indicazioni del vostro veterinario.
Una volta che avete aspirato il farmaco all’interno siringa, eliminate tutta l’aria. Picchiettate leggermente con l’unghia la siringa, in modo che le bolle d’aria risalgano verso l’ago, quindi spingete lo stantuffo e fatele uscire.
Durante questa operazione può capitare che la quantità del farmaco, indicata tramite le tacche graduate prestampate, si riduca, quindi verificate sempre di avere la giusta dose.
A questo punto sollevate con le dita la pelle tra le scapole, e con l’indice individuate il punto esatto in cui inserirete l’ago.
Prendete la siringa e posizionatela in modo che sia perfettamente parallela al corpo dell’animale. Inserite l’ago fino al punto in cui possa raggiungere la parte “vuota” tra le due pliche di pelle. Non esagerate con la forza, perché potreste facilmente oltrepassare la cute. L’animale non si farà male, ma avrete sprecato del farmaco.
Spingete lo stantuffo della siringa con una velocità adeguata. Il gatto tende a divincolarsi o ad aggredire più facilmente del cane, per cui dovrete essere molto rapidi.
Sfilate la siringa e non massaggiate, soprattutto se state facendo un’iniezione al gatto. Infatti massaggiare subito dopo aver iniettato un farmaco rientra tra i fattori di rischio del sarcoma da iniezione.
Fare una iniezione intramuscolare
Per quanto riguarda le iniezioni intramuscolari, è preferibile effettuarle sul gluteo, proprio come per le persone, più precisamente tra il bacino e il ginocchio, dove si può proprio tastare il muscolo.
Le iniezioni intramuscolari vengono utilizzate meno frequentemente, e perlopiù dal veterinario, ad esempio per somministrare un tranquillante o altri farmaci.
Si tratta di un’operazione più complessa rispetto alle iniezioni sottocutanee, perché dovrete eseguire un passaggio in più. Nel muscolo, infatti, sono presenti dei vasi sanguigni che possono facilmente essere attraversati dall’ago. Il farmaco non deve essere iniettato nel vaso, se la sede di inoculo è invece il muscolo.
Quindi, una volta inserito l’ago, dovrete aspirare leggermente lo stantuffo. Se il farmaco nella siringa si tinge di rosa, vuol dire che avete “beccato” un vaso sanguigno.
In questo caso dovrete ripetere tutta l’operazione dall’inizio e utilizzare una nuova siringa e un nuovo farmaco.
Se invece siete riusciti ad evitare i vasi sanguigni, spingete lo stantuffo rapidamente. Alcuni farmaci, infatti, possono provocare un certo bruciore nel muscolo, per cui l’animale potrebbe reagire negativamente prima ancora di riuscire ad iniettare l’intero contenuto della siringa.
Fare le iniezioni di insulina
Purtroppo il numero di cani e gatti diabetici è in costante
aumento, soprattutto perché l’obesità e la scarsa attività fisica sono fenomeni sempre più presenti.
I proprietari di un animale diabetico sanno bene che la somministrazione dell’insulina è un impegno che deve essere seguito in modo costante e rigoroso tutti i giorni. Naturalmente non avrebbe senso portare l’animale più volte al giorno dal veterinario per un’iniezione che, in realtà, è molto semplice da effettuare.
Per questo si può sempre iniziare a fare le iniezioni di insulina da soli.
Prendete il flacone di insulina dal frigorifero, dove lo conserverete costantemente, e cercate di smuovere il farmaco senza agitarlo. Capovolgete lentamente il flacone più volte, per fare in modo che si misceli, senza danneggiare il farmaco delicato all’interno.
Aspirate con un’apposita siringa da insulina la giusta dose indicata dal vostro veterinario. Eliminate le bolle d’aria, agitando delicatamente la siringa e spingendo lo stantuffo.
Se per fare questa operazione il livello del farmaco è cambiato, prendetene dell’altro dal flacone.
Se il vostro veterinario lo ritiene opportuno, miscelate l’insulina con la giusta quantità di soluzione fisiologica. Ricordate di seguire sempre la prescrizione, perché il diabete è una malattia seria e complessa, per la quale la minima distrazione può compromettere la salute dell’animale.
A questo punto si può quindi procedere come una normale iniezione sottocutanea, tra le scapole ma anche sulle spalle, sul fianco o su altre parti del corpo dell’animale.
In ogni caso, a prescindere dal tipo di iniezione, cercate di evitare improvvisazioni e tecniche fantasiose. La prima volta fatevi mostrare dal vostro veterinario come si fa, per essere certi di agire in modo corretto.