Perché i cani leccano viso, mani e piedi?
Uno dei comportamenti più diffusi tra i cani è quello di leccare in maniera ostinata il proprietario. Mani, braccia, gambe, piedi e persino il viso sono le parti del corpo preferite dai cani, ma solo perché sono le più esposte. Spesso interpretiamo questo atteggiamento del cane come un semplice modo di darci dei baci. In realtà questa spiegazione è davvero troppo riduttiva, per cui dobbiamo prenderla con le pinze, limitandola alla frequente abilità dei proprietari di “umanizzare” i comportamenti degli animali. Cerchiamo allora di capire perché i cani ci leccano.
Quando i cani si leccano in natura?
In natura, i cani tendono a leccare i propri simili in circostanze ben precise.
Prima fra tutte, la mamma che lecca i propri cuccioli durante le prime settimane di vita. Al momento della nascita, leccherà e strapperà la placenta che circonda il piccolo, cercando soprattutto di eliminare eventuali residui presenti nelle narici, che potrebbero impedire la respirazione. Durante i primi giorni, cercherà invece di mantenerli puliti, ma anche di stimolare la fuoriuscita di cacca e pipì, considerando che i cuccioli molto piccoli non sono in grado di fare i “bisognini” senza una stimolazione esterna. In questi casi le leccate della mamma possono variare da quelle più frettolose, tipiche del primo periodo, fino a quelle più lente, che ci danno maggiormente un’idea delle cure materne nei confronti della prole.
Un altro atteggiamento tipico delle mamme è quello di leccare i propri cuccioli per coprirne l’odore forte, che potrebbe attirare le attenzioni dei predatori. Pertanto, in questi casi lo fa soprattutto per proteggerli dai nemici.
Alcuni cuccioli, inoltre, possono leccare la madre per chiederle del cibo. Per quanto possa sembrare “schifoso”, spesso le mamme rigurgitano il cibo predigerito, concedendolo alla prole. Leccando il muso della madre, i piccoli chiedono proprio del cibo rigurgitato.
Per quanto riguarda invece la spiegazione sociale, dobbiamo tirare in ballo ancora una volta i feromoni. Queste particolari sostanze chimiche, vengono rilasciate da ognuno di noi, e servono a stimolare la comunicazione tra un individuo ed un altro. Per esempio, i feromoni sessuali possono essere prodotti dalle femmine per comunicare la propria disponibilità ai maschio. Normalmente queste molecole vengono recepite attraverso l’olfatto, ma in alcuni casi i cani possono provare a leccarci per sentirli più distintamente.
Un altro tipo di leccamento è quello gerarchico. In natura, infatti, i cani gerarchicamente inferiori tendono a leccare il dominante per riconoscere la sua supremazia.
Cosa significa quando il cane ci lecca
Come abbiamo visto, le situazioni “normali” che spingono i cani a leccarsi possono essere diverse, così come altrettanto diverse possono essere le ragioni che li portano a leccare il proprietario. Eccone alcune.
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Richiesta di cibo: così come i cuccioli leccano il muso della mamma per chiedere il cibo rigurgitato, possono farlo anche con noi, soprattutto se tendono a leccare soprattutto le nostre labbra o comunque il nostro viso. Il cane che ci salta addosso quando ci vede, mirando soprattutto alla nostra bocca, lo fa proprio per mimare il comportamento tipico di quando era cucciolo. Chiaramente non vuole ottenere da noi del cibo rigurgitato, ma in ogni caso gradirebbe da mangiare;
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Protezione: alcuni cani tendono a leccarci proprio quando sentono degli odori molto forti, per cercare di nasconderci da possibili predatori. L’esempio più tipico è il cane che lecca i piedi o le ascelle del proprietario, dopo una lunga corsetta in estate, oppure dopo la doccia. In tutti questi casi è l’odore ad attirare il cane, che cerca di eliminarlo coprendolo con il proprio, nel tentativo di proteggerci da eventuali pericoli;
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Prendersi cura di noi: molto spesso ci capita di guardare dei filmati di cani che leccano accuratamente neonati e bambini. La ragione, in questi casi, è legata sia al tentativo di proteggerli, sia ad un tentativo di mettere in pratica le naturali cure materne. Il leccamento sarà lento ed accurato, quasi come se il cane fosse in un’altra dimensione;
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Gerarchia: il cane può leccare il proprietario anche per questioni gerarchiche, a maggior ragione se ha paura. Il tipico esempio è quello del cane che lecca il viso o le mani del veterinario durante la visita, per comunicargli “ok, comandi tu, ma non mi fare del male”;
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Feromoni: alcuni cani possono leccarci per ottenere maggiori informazioni attraverso la percezione dei nostri feromoni. In alcuni casi, infatti, possiamo emetterne una quantità maggiore del solito oppure con un sentore differente. Il cane leccherà la nostra pelle nel punto in cui stiamo producendo i feromoni, per cercare di capire cosa sta succedendo.
E se il cane si lecca da solo?
In questi casi parliamo di situazioni diverse.
Un cane che si lecca il muso ripetutamente, magari davanti a noi o ad un altro cane, distogliendo talvolta anche lo sguardo, sta attuando uno dei più classici “segnali calmanti”. È un messaggio in codice, che vuol dire proprio “non voglio farti nulla, lasciami in pace”.
Inoltre, il cane può anche innescare una risposta comportamentale alterata quando tende a leccare ossessivamente il proprietario, se stesso e persino un oggetto oppure pavimenti e vetrate. In questi casi potremmo trovarci di fronte ad un disturbo compulsivo, che richiederà l’aiuto di un veterinario comportamentalista. Le ragioni potrebbero essere davvero molte, partendo quasi sempre dalla noia o da uno stimolo stressante ripetuto, determinato da una situazione negativa in casa, un problema di salute, un evento nuovo.
Se il cane si lecca troppo spesso da solo, parlatene subito con il vostro veterinario, che potrà aiutarvi a comprendere le ragioni del problema ed una soluzione appropriata, prima chela situazione peggiori.