Perché il gatto la fa fuori dalla lettiera
Il gatto che “la fa” fuori dalla lettiera potrebbe solo aver bisogno di comunicare qualcosa al proprietario, ma l’eliminazione inappropriata potrebbe rappresentare anche la manifestazione di un disagio interno dell’animale. Vediamo quali sono le situazioni più frequenti ed il motivo per cui il gatto può decidere di “farla” fuori.
Prima di tutto è importante comprendere la frequenza con cui si verifica questo evento. Infatti può rappresentare un episodio isolato, probabilmente legato a cause comportamentali o “tecniche”, ma potrebbe anche verificarsi sistematicamente.
Le situazioni più frequenti
Se il gatto decide di non fare i propri “bisognini” nella lettiera, potrebbe invece farli in giro per la casa, persino nei posti più impensabili. Tra i luoghi più frequenti troviamo:
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Doccia e vasca da bagno;
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Accanto alla lettiera;
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Sul pavimento;
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Lungo i muri;
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Sul letto;
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Sul divano;
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Negli armadi;
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Sui vestiti;
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In scatole, contenitori e ceste.
Il gatto può farla di nascosto dal proprietario o volutamente in sua presenza.
Prima di urinare o defecare può annusare e scavare, oppure può farla direttamente senza alcun preavviso. Riuscire ad individuare il luogo e le situazioni in cui il gatto decide di urinare o defecare, può aiutare a comprendere meglio quali possano essere le cause alla base del problema.
Le cause
Quello dell’eliminazione inappropriata è un problema che non va ignorato, perché potrebbe rappresentare il campanello d’allarme per disagi e malattie del gatto.
Tra i principali problemi comportamentali che spingono il gatto a “farla fuori” dalla lettiera troviamo alcuni fattori legati direttamente alla lettiera, tra cui:
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La lettiera è situata in posti della casa difficilmente raggiungibili dal gatto;
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La lettiera non è situata in un posto appartato;
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Il gatto non è in grado di utilizzare lo sportellino della lettiera;
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Il numero delle lettiere è insufficiente;
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La lettiera non viene pulita abbastanza spesso;
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La sabbietta igienica utilizzata non è gradita al gatto;
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Gli altri animali di casa disturbano il gatto mentre è nella lettiera;
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La lettiera è posizionata accanto al cibo.
Altre possibili cause sono quelle comportamentali, legate ad ansia e stress o per motivi di dominanza. Questi problemi sono tipici di alcune situazioni, come:
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Arrivo di un nuovo animale o di un bambino;
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Trasloco;
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Trasferimento di uno dei proprietari;
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Lutto;
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Utilizzo di profumi o deodoranti per ambienti;
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Odore di altri animali su indumenti e mobili.
Tra le varie cause dell’eliminazione inappropriata rientrano anche alcuni disturbi e malattie, ad esempio:
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Problemi alle vie urinarie: nel gatto vengono raggruppati tutti sotto il nome di FLUTD, tra cu il fenomeno principale è rappresentato dalla cistite, l’infiammazione della vescica. In questi casi il gatto potrebbe avvertire molto frequentemente il bisogno di urinare e tende a farla davanti al proprietario e senza preavviso. In questi casi le urine potrebbero avere delle sfumature di colore rosa, se ci sono tracce di sangue;
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Diabete: i gatti diabetici urinano con una frequenza maggiore, per cui potrebbero non riuscire a raggiungere la lettiera. Gli zuccheri in eccesso nel sangue vengono eliminati anche attraverso le urine, che quindi avranno una consistenza abbastanza appiccicosa;
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Incontinenza: alcuni problemi delle vie urinarie, la paralisi e l’età avanzata possono influenzare negativamente le capacità del gatto di trattenere le urine;
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Dolore articolare: se il gatto soffre di disturbi alle articolazioni, potrebbe non riuscire ad alzare le zampe per scavalcare il bordo della lettiera, per cui la fa sul pavimento, spesso accanto alla cassetta;
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Diarrea: se il bisogno di defecare è urgente, il gatto potrebbe non riuscire a raggiungere in tempo la lettiera, facendola sul posto in cui si trova o lungo il tragitto verso di essa;
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Problemi al fegato: in questi casi i gatti tendono ad urinare molto spesso e la pipì assume un caratteristico colore arancione, per l’accumulo della bilirubina, una sostanza colorata prodotta dal fegato.
Cosa fare
Il primo passo per riuscire a risolvere il problema è senza dubbio capire quale sia la causa. È molto importante, quindi, portare il gatto dal veterinario per escludere o individuare la presenza di alcuni disturbi e malattie.
Una volta che è stato accertato che il gatto è in perfetta salute, si possono mettere in pratica alcuni utili consigli. Da un lato si dovrà favorire l’utilizzo appropriato delle lettiere, mentre dall’altro sarà necessario allontanare il gatto dai punti della casa dove urina più spesso.
Per prima cosa, mantenete la lettiera sempre pulita. Posizionatela in luoghi della casa tranquilli e facilmente accessibili dal gatto. Scegliete un tipo di sabbietta che il gatto possa gradire. Quella al silicio, ad esempio, offre un’altissima assorbenza delle urine e riduce il cattivo odore, ma alcuni gatti possono non riuscire ad adattarsi alla differenza della consistenza.
Se avete più gatti, assicuratevi di posizionare in diversi luoghi della casa un numero di lettiere pari al numero dei gatti, più una di riserva. Se i vostri gatti sono tre, mettetene quattro.
Localizzate i punti della casa in cui il gatto urina più spesso, e ricoprite il pavimento di alluminio. Il rumore crepitante li scoraggerà a metterci sopra le zampe.
Se la sede preferita del vostro gatto per urinare è la doccia, tenetela sempre chiusa. Per la vasca da bagno, invece, potreste provare a lasciare pochi centimetri di acqua sul fondo.
In commercio esistono degli spray repellenti, da spruzzare sui mobili, sui divani e sul pavimento. La presenza di un odore sgradevole al gatto, eviterà che si avvicini nuovamente a quei punti della casa.
È fondamentale per il proprietario resistere alla tentazione di sgridare il proprio animale, soprattutto se il gatto ha fatto i suoi “bisogni” in giro molto tempo prima. Se riuscite a beccarlo sul fatto, battete forte le mani o producete un rumore improvviso, per distoglierlo da ciò che sta facendo ed indirizzatelo verso la sede adatta. Non dimenticate soprattutto di premiarlo quando “la fa” nella lettiera.
L’ultimo, importante consiglio è quello di non utilizzare detergenti a base di ammoniaca o di candeggina per la pulizia delle lettiere e della casa. Queste sostanze hanno un odore simile a quello dell’urina, per cui il gatto sarà invogliato ancora di più a coprirlo con la propria pipì.
Con questi utili accorgimenti dovreste riuscire a risolvere il problema dell’eliminazione inappropriata. Nel caso in cui dovesse persistere, sarà opportuno chiedere un consiglio al veterinario o ad un comportamentalista.