Snack per cani e gatti: come sceglierli
Quasi tutti i proprietari di cani e gatti hanno in casa ampie scorte di premi per i propri amici a quattro zampe. Questi vengono venduti in molte formulazioni, dai classici biscotti a bocconcini e stick. In realtà spesso tendiamo ad esagerare con questi prodotti, concedendoli ai nostri animali anche al di fuori dai dosaggi regolari. Ecco allora come orientarci nella scelta e come utilizzarli al meglio.
I formati
Gli snack sono studiati appositamente per integrare la dieta del cane e del gatto, aiutando i proprietari a premiarli durante l’addestramento o semplicemente a concedergli un break sfizioso. In commercio sono disponibili molti formati, che si differenziano in base alla forma, alle dimensioni, agli ingredienti e persino alla funzione.
Per quanto riguarda l’aspetto, possiamo distinguerli principalmente in biscotti, stick, ossi e piccoli bocconcini. Oltre a questi snack classici, troviamo anche altri prodotti, appositamente studiati per favorire la pulizia dei denti, grazie alla loro superficie abbastanza rigida ed irregolare.
Gli ingredienti rappresentano uno dei principali elementi da tenere in considerazione nella scelta dello snack più adatto per il nostro amico. Infatti, la maggior parte di questi prodotti si presenta a tutti gli effetti come un alimento completo, ricco di tutte le sostanze nutritive necessarie all’animale, ma soprattutto di calorie.
È proprio a questo che dobbiamo prestare attenzione. Se scegliamo di destinare lo snack all’addestramento del cane, dovremo utilizzarne un bel po’ al giorno, sbilanciando completamente la dieta del nostro animale. Al tempo stesso, se il nostro amico a quattro zampe è obeso o soffre di particolari problemi di salute, potremo comprometterne ancora di più le condizioni.
Per questo motivo, sono disponibili snack realizzati con ingredienti molto variegati. Troviamo, ad esempio, alcuni prodotti ipocalorici studiati appositamente per non arricchire ulteriormente la dieta dell’animale in sovrappeso. Al tempo stesso, possiamo acquistare snack poveri di zuccheri, a base di cereali integrali, studiati appositamente per l’animale diabetico. Alcuni snack, inoltre, sono integrati con alcune sostanze essenziali per l’animale, come vitamine, Sali minerali o acidi grassi Omega-3, per migliorare il benessere e la salute del cane e del gatto. Nell'ultimo periodo sono stati realizzati anche ottimi snack a base di ingredienti monoproteici o nutraceutici, specifici per le allergie e le intolleranze alimentari.
I problemi sono molti, così come le soluzioni messe a punto dalle aziende produttrici.
I consigli
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Evitiamo di concedere troppi snack al giorno, ma atteniamoci alla dieta del nostro animale e alle indicazioni riportate sulla confezione del prodotto;
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Utilizziamo lo snack solo quando necessario;
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Scegliamo uno snack specifico per il nostro scopo;
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Proviamo ad alternare gli snack premio con il normale alimento del nostro animale, scalandolo dalla sua razione giornaliera;
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Se l’animale le gradisce, scegliamo dei pezzi di frutta e verdura da alternare con i classici snack;
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Ricordiamoci che lo snack non è l’unico premio concesso, ma che i nostri amici possono trovare altrettanto piacevole qualche minuto di gioco o delle carezze;
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Non concediamo al nostro animale uno snack controindicato per i suoi problemi di salute;
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Lasciamo gli snack più grandi (biscotti e ossi di bufalo) come premio isolato, scegliendo quelli piccoli e poco calorici per l’utilizzo più frequente (addestramento);
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Integriamo gli snack che “spazzolano” i denti con un bel lavaggio manuale.
Forse non tutti lo sanno, ma alcuni cani possono sviluppare una dipendenza dagli snack premio. Gli animali più furbi o più schematici, potranno eseguire il comando da noi richiesto solo ed esclusivamente se gli mostriamo il premio che riceveranno. Per questo motivo è importante alternare gli snack premio con il gioco, le carezze e i complimenti, già nelle prime fasi dell’addestramento.
Infine, un aspetto che purtroppo la maggior parte dei proprietari tende ad ignorare è che gli snack sono concepiti per premiare l’animale, eventualmente apportando anche alcuni benefici. Molto spesso, invece, tendiamo a concederli anche senza alcuna ragione apparente, per il semplice piacere di vedere il nostro amico grato e soddisfatto. È così che l’ago della bilancia si sposta sempre di più, e i problemi di salute cominciano ad attenderci dietro l’angolo.